da repubblica.it
Le Fiamme Gialle hanno scoperto una vera e propria rete bancaria che operava in Italia.
Fuori da ogni regola Banca clandestina marocchina sequestrata dalla Finanza
MILANO - Una vera e propria rete bancaria clandestina, che operava al di fuori di ogni regola, è stata individuata dalla Guardia di Finanza di Milano, che "ha operato - si legge in una nota - il sequestro preventivo di tutti i beni strumentali dell'attività finanziaria e di raccolta del risparmio".
L'operazione, denominata "Hawala" dai finanzieri milanesi, pur essendo nata dalla segnalazione di un'attività di raccolta di denaro che riguardava un personaggio arabo sospettato di appartenere a reti criminali, non avrebbe evidenziato alcun legame con ambienti terroristici.
Le indagini, hanno spiegato le Fiamme Gialle, hanno invece portato alla scoperta di una "banca marocchina", istituzionalmente presente in patria, che invece di porsi regolarmente sul mercato italiano, sottoponendosi a regole finanziarie e di tutela del risparmio, si avvaleva di un rastrellamento di fondi porta a porta (simile, per modalità, all'elemosina islamica, ma a fini personali per il cliente, e di profitto per la banca) che poi venivano inviati all'estero.
Un'attività di raccolta del risparmio che tra l'altro, in questo modo, sfuggiva completamente al fisco e ai controlli previsti dalle Leggi antiterrorismo e antiriciclaggio.
La rete di finanziamento si estendeva alle province di Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Padova e Lecco. Nel corso dell'operazione sono state denunciate una decina di persone, prevalentemente nordafricane.
(25 febbraio 2005)
seguiamo il caso... non sarà alla fine che si tratta di una di quelle banche che come dicono le leggende metropolitane, fanno prestiti senza interessi?