Aprile 22, 2005
Prestiti E Finanziamenti: Come Fanno Le Banche A Prestare Soldi Che Non Hanno
Quando andate in banca per un prestito, dopo che hanno accettato la vostra richiesta ed addebitato la cifra sul vostro conto, vi siete mai chiesti da dove vengano realmente questi soldi? Sapete a chi appartiene il contante che è stato trasferito sul vostro conto?
Se un'azione legale collettiva recentemente presentata in Canada vincerà, la risposta a questo quesito potrebbe essere piuttosto semplice: i soldi non arrivano da nessuna parte, perché non sono mai esistiti. Sono stati creati dal nulla, semplicemente inserendo alcuni dati sul vostro conto corrente, tramite il sistema computerizzato della banca. Non c'è stata nessuna operazione di borsa, nessuna risorsa derivante da investimenti, né contante utilizzato.
Quindi una questione piuttosto fastidiosa potrebbe cominciare a tenere svegli la notte i capi delle banche mondiali, per ottenere un cambiamento. Se è vero che, come sostenuto dall'azione legale, queste transazioni derivano dalla contraffazione o dal riciclaggio di denaro (in quanto i soldi trasferiti nei conti dei clienti che richiedono prestiti non possono essere rintracciati, né giustificati), quando sarà il momento, per milioni di debitori Canadesi, di ripagare il prestito o gli interessi - loro, almeno in teoria, non dovranno - dal momento che il contratto originale per il prestito sarebbe ritenuto illegale, o nullo, od annullabile.
L'avvocato John Ruiz Dempsey, specializzato in criminologia e dibattito forense, ha intentato un'azione legale collettiva per conto dei Cittadini del Canada asserendo che le istituzioni finanziarie sono coinvolte nella creazione illegale di denaro.
L'accusa, presentata venerdì 15 Aprile 2005 presso la Corte Suprema dello stato di British Columbia, a New Westminster, afferma che tutte le istituzioni finanziarie che erogano prestiti, sono coinvolte in uno schema intenzionale di frode dei debitori, prestando denaro inesistente, creato illegalmente "dal nulla" da parte di tali istituzioni.
La causa, la prima di questo tipo mai presentata prima in Canada, potrebbe coinvolgere milioni di Canadesi, sostiene che i contratti stipulati tra i Cittadini (debitori) e le istituzioni finanziarie sarebbero nulli od annullabili e non avrebbero né forza, né effetto, per violazione anticipata e per non aver giustificato le operazioni.
Dempsey sostiene che le transazioni derivano dalla contraffazione e dal riciclaggio di denaro, in quanto tale denaro, se fosse stato davvero anticipato e depositato nei conti correnti dei clienti, non può essere rintracciato, né giustificato, né rendicontato.
L'Agente della Comunicazione Sepp Hasslberger riporta in dettaglio tutta la storia.
Scoprite cosa ha da dire in merito.
Articolo originale pubblicato da Francis Good in data 20 Aprile 2005