da Repubblica
IL COSTO DEL DENARO
Egr. Sig. Zucconi, sono incuriosito ed un po' preoccupato da quando, per caso, sono venuto a conoscenza della pratica del "signoraggio", ed in particolare del perché nessuno si "degna" di spiegare ai cittadini del perché non abbiamo più una Banca d'Italia, o meglio la Banca d'Italia è ora gestita da privati ( come del resto la banca centrale Europea) per cui il guadagno sul signoraggio va all'Ente che emette moneta, semplice no? Le banconote le emette la Banca Centrale Europea, le monetine il Ministero del Tesoro" "Pensate a quante banconote ci sono in giro! Togliete il costo per averle "create", e il resto va in tasca ai banchieri privati! Sono le nostre tasse! Noi paghiamo le tasse per rimborsare un prestito di carta colorata a dei banchieri privati!" "Lo sapete o no che è questo che determina il Debito Pubblico? Vi siete mai chiesti verso chi siamo in debito? Chi di voi ha mutui, prestiti, fidi, è in debito verso la banca che ha fatto il prestito. Tutti, comunque, hanno una parte di debito pubblico, ma non verso gli Stati, ma verso i banchieri privati! ringrazio e saluto:
Paulo
Risposta del Zucconi
Il danaro costa soldi, come qualsiasi altra "commodity", qualunque altro bene. Costa produrlo, costa distribuirlo, costa comperarlo. Se vuole sapere un po' di più sul "signoraggio", senza laurearsi in economia e finanza, provi il sito: http://www.focus.it/dr/7406_19_12_17.asp
(10 maggio 2005)
Poteva andare meglio. E' comunque pubblicità alla causa