giovedì, aprile 28, 2005

Bossi e 'il cameriere Ciampi'

"Poi i giornalisti gli hanno chiesto che pensava degli attacchi di Berlusconi alla magistratura contenuti nel discorso per il decennale di Forza Italia. Il leader della Lega ha risposto: "Non credo che si debba andare contro la magistratura: bisogna piuttosto augurarsi che la magistratura vada avanti nel suo lavoro e non si fermi come fece all'epoca di Mani Pulite", che cioè indaghi anche sulla sinistra e sul mondo delle banche. "Occorre piuttosto fare le riforme - aggiunge - viene il momento in cui il giudice vendicatore salta fuori. E' una spinta che la gente favorirà e bisogna che questa volta sia definitiva. Bisogna salvare la gente e anche i romani da Roma ladrona, dall'intreccio di finanza e politica che ha colpito i cittadini e i risparmiatori".

Sembrava una battuta estemporanea, ma poco dopo sul palco ripete quasi le stesse parole: "Bisogna riformare la magistratura ma non attaccarla. In Padania vogliamo anche noi magistrati padani. Ma non si deve sparare contro i magistrati. Le rapine fatte alla gente dall'asse finanza-politica troveranno alla fine un giudice vendicatore". E perché il messaggio sia chiaro, il leader leghista ha anche risposto direttamente a Berlusconi affermando che "la Prima repubblica fu pessima".

A cosa pensi il gruppo dirigente leghista quando parla di "asse finanza-politica" lo avevano esplicitato poco prima, dallo stesso palco, il capogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Cè, e l'europarlamentare Borghezio. "Noi padani vogliamo un futuro per i nostri figli e questo deve ricordarselo anche il presidente della Repubblica. Non vogliamo i banchieri corrotti che derubano la gente, non vogliamo chiacchiere, se lo ricordi il presidente della Repubblica altrimenti ci pensiamo noi", ha detto Cè.

Poco dopo Borghezio ha detto: "No all'Europa dei banchieri e del cameriere Ciampi. Noi padani - ha aggiunto - siamo uomini liberi e non servi di Roma. Ficcatelo bene in testa presidente Ciampi". L'europarlamentare si è quindi chiesto per quale motivo il presidente della Repubblica nel suo discorso di fine d'anno non abbia parlato dei risparmiatori. "Noi - ha spiegato Borghezio - non vogliamo rappresentanti istituzionali camerieri del sistema bancario".

Il tema è quello dei risparmiatori vittime degli scandali finanziari della Cirio e della Parmalat, che evidentemente la Lega vuole cavalcare in maniera anche più energica di quanto faccia Forza Italia. In questo senso viene bene anche l'attacco all'euro, non solo "voluto e imposto dai massoni", ma anche " fondamentale per tutte le rapine che ci sono state perché sono arrivati i bond facili senza controllo".
..."
[continua]