giovedì, febbraio 10, 2005

Tremonti - Beppe Grillo: 1-1

Il signoraggio su Raiuno(4 novembre 2004)
Il primo a parlarne in TV era stato Piero Badaloni, che in un servizio del TG1 (24/6/04 13:34) ne dava la definizione accademica, quell'insulsa litania dei manuali di economia formulata in modo tale da impedire a studenti ed economisti di comprendere l'essenza concettuale dell'inganno. Poi ieri sera a "Porta a porta" alle 22:07 Giulio Tremonti (sul quale tornerò in un prossimo post), in un discorso sull'economia americana, cita la - en passant - la truffa del "signoraggio"> davanti a milioni di italiani. Nessuno degli eminenti politici presenti chiede spiegazioni: come al solito fanno finta di non sapere. Quel che conta è che abbiamo l'ennesima conferma: il caso, finalmente, sta per esplodere. Tenetevi forte.


Anni prima...

Beppe Grillo ad Atri "Contro la grande usura"

Teramo, 20 febbraio 1997 - Peppe Grillo sarà ad Atri per partecipare alla tavola rotonda "Contro la grande usura. Per la proprietà popolare della moneta", che si terrà sabato prossimo, alle ore 16 .30, al teatro comunale del piccolo centro abruzzese. Il popolare artista, che da tempo segue con attenzione la teoria del prof. Giacinto Auriti circa il valore indotto, ha deciso di intervenire, a titolo gratuito, perché "dopo aver letto i vari libri - ha dichiarato- da buon genovese ho sposato la causa". Con la nuova teoria, Auriti ha dimostrato che la moneta è un bene reale oggetto di diritto di proprietà e che ogni popolo va dichiarato proprietario della sua moneta all'atto dell'emissione. Prima di Auriti, nessuno al mondo aveva sollevato il problema di accertare chi fosse il proprietario della moneta all'atto della sua emissione.
Al termine della tavola rotonda l'Associazione culturale per la proprietà di popolo, presenterà un fac-simile della "moneta" del 2000, simbolo econometrico del valore indotto (SIMEC) di cui si dimostrerà la legittimità quale strumento di potere d'acquisto. Alla tavola rotonda, coordinata da Giacinto Auriti, interverranno Giano Accame, Vincenzo Centorame, Antonio Pantano e Agostino Sanfratello.
REDAZIONE UFFICIO STAMPA