lunedì, febbraio 21, 2005

Echelon, il ritorno (ma perchè? era andato via?)

Echelon: la grande spia

Un sottomarino molto particolare sta per salpare dal Connecticut. dopo un restauro di quasi un miliardo di dollari e durato cinque anni, il sottomarino nucleare Jimmy Carter, che secondo la versione ufficiale sarà pronto a seminare mine, pattugliare fondali e trasportare truppe senza mai riemergere, in realtà è destinato all’attività di spionaggio elettronico che gli USA portano avanti dagli anni ’40.

Nel 1947 gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno stipulato un accordo segreto per proseguire la loro collaborazione nell'attività di spionaggio già iniziata durante la guerra, per intercettare principalmente comunicazioni radio sovietiche.Tale accordo e' noto come patto UKUSA, al quale successivamente si sono aggiunti, come parti secondarie, il Canada, la Nuova Zelanda e l'Australia.
Per anni ogni paese membro dell'UKUSA intercettava e analizzava le comunicazioni in modo indipendente dagli altri paesi, utilizzando solo le stazioni presenti sul proprio territorio. Negli anni successivi alla guerra fredda, vennero integrati i sistemi di intercettazione su progetto dell'NSA (la maggiore agenzia di intelligence americana), in modo che ogni paese potesse accedere ai dati raccolti da qualsiasi stazione di intercettazione. E' da questo momento che gli obiettivi diventano civili e non più militari, le nuove minacce sono il terrorismo e la criminalità organizzata, ed e' grazie a queste nuove esigenze che il sistema e le agenzie di spionaggio governative che ne fanno uso trovano un nuovo motivo di esistenza. Nasce così il progetto Echelon.

Letteralmente il termine Echelon vuol dire "gradino". L'origine di questo termine risale probabilmente alla natura dell'accordo UKUSA. Secondo quanto scritto dalla ricercatrice freelance e giornalista investigativa Susan Bryce : "UKUSA e' un' accordo a gradini, la NSA e' chiamata primo partito... rispetto agli altri paesi dell'accordo, si assume l'impegno di numerose operazioni clandestine. Fu allestita senza alcuna legislazione ufficiale e non c'e' nulla, legalmente, che non possa fare. La NSA può essere descritta solo come il più grande di tutti i fratelli".
Il termine Echelon e' un nome in codice che si riferisce ad una rete informatica, segreta fino al 1997, capace di controllare l'intero globo e di intercettare, selezionare e registrare ogni forma di comunicazione elettronica. E' composta da satelliti artificiali, super computer (definiti dizionari) e 11 stazioni a terra in grado di ricevere informazioni dai satelliti artificiali presenti in orbita.
Esistono molti sistemi di spionaggio, ma la generalità di Echelon sta negli obiettivi che non sono solo militari, ma anche civili, come ad esempio governi, ambasciate, cittadini comuni di qualsiasi paese.
Il primo componente di Echelon e' costituito da stazioni orientate sui satelliti di comunicazioni internazionali. Ognuno di questi satelliti serve come trasmettitore di chiamate telefoniche, fax ed e-mail, cinque stazioni sono orientate verso i satelliti intelsats per intercettare le comunicazioni in transito. I satelliti Intelsats sono utilizzati dalle maggiori compagnie telefoniche del mondo per le comunicazioni internazionali.
Le altre sei stazioni sorvegliano i satelliti russi per le comunicazioni e altri sistemi regionali.

Le comunicazioni a livello nazionale vengono intercettate dalle stazioni a terra, le quali sono dotate di apposite antenne. Le informazioni che transitano attraverso i cavi sottomarini vengono intercettate quando i segnali provenienti dai cavi vengono trasmessi via etere per raggiungere i destinatari.
Per quanto riguarda le comunicazioni attraverso internet il compito del sistema e' quanto mai semplice, i pacchetti di informazioni vengono intercettati nelle dorsali di maggiori capacità, grazie anche alla complicità delle compagnie di telefoni. Da notare che le vie di comunicazione maggiormente utilizzate sono quelle americane, in quanto le reti europee sono di minor capacità e quindi normalmente congestionate, la maggior parte delle comunicazioni all'interno dell'Europa e dell'Asia transitano per gli Stati Uniti.
Il secondo componente di Echelon sono 120 satelliti spia messi in orbita e gestiti dalla NSA.
Ma il cuore del sistema , che svolge il compito più difficile, e' senz'altro, dove avviene la selezione e la raccolta delle informazioni effettuata da computer, con grandi capacità di calcolo, chiamati dizionari che se necessario decifrano il messaggio e lo analizzano. Questi super computer sono dotati di parole chiavi, dette keywords, che contengono le parole o i nomi dei personaggi ritenuti interessanti per le agenzie.
Ogni stazione a terra ha un suo codice di identificazione e ogni informazione ha in aggiunta la data e l'ora in cui e' stata intercettata, oltre alla stazione di provenienza, il mittente e il destinatario. I dati raccolti vengono catalogati per argomento, possono essere comunicazioni diplomatiche, commerciali o di altro genere, questi dati vengono conservati per un certo periodo di tempo e poi vengono eliminati dalla memoria dei dizionari per far posto ai nuovi dati.
Oltre alle comunicazioni radio e satellitari, l’altro maggiore metodo per trasmettere grandi quantità di comunicazioni è costituito da una combinazione di cavi sottomarini, che passano sotto gli oceani, e reti a microonde sulla terraferma. Pesanti cavi, posati nel fondo marino tra i vari stati, si fanno carico del grosso delle comunicazioni internazionali mondiali. Dopo che escono dall’acqua ed arrivano alle basi a terra dei network a microonde sono molto vulnerabili alle intercettazioni. Le reti a microonde sono costituite da una catena di tralicci di antenne che trasmettono i messaggi dalla cima di una collina all’altra per tutto il paese. L’intercettazione di queste da possibilità di accesso alle comunicazioni internazionali sottomarine e a quelle attraverso i continenti, ed ecco che entra in gioco il nuovo USS Jimmy Carter, infatti questo sottomarino farà da sotto i mari esattamente ciò che fanno i satelliti dal cielo, ma lo farà con una marcia in più, perché fornito di uno speciale comparto centrale, chiamato “Ocean Interface”: aprendosi permetterà di depositare sui fondali marini, veri e propri laboratori grandi quanto un autobus. E questi laboratori, ovviamente, non studieranno il plancton, bensì i fasci di fibre ottiche lungo i quali corre buona parte delle comunicazioni del mondo occidentale. Sono ovviamente anche un bersaglio ovvio per intercettazioni su larga scala di classiche comunicazioni nazionali tra le persone.
Uno degli strumenti più nuovi è un sistema che consente di individuare l’identità di chi parla in base a impronte vocali computerizzate. Pare che l’arresto di Khalid Shaikh Mohammed, braccio destro di Bin Laden, avvenuto un anno fa a Rawalpindi, in Pakistan, sia avvenuto proprio grazie a questo sistema.
Agli Stati Uniti, però, le informazioni raccolte grazie a Echelon sono servite anche per comprare favori e stringere alleanze, come nel 2000, quando aiutò la Spagna ad arrestare una ventina di membri dell’ Eta, tra cui il leader Ignacio Garcia Arregui . Da allora la Spagna a dovuto ricambiare il favore, rifiutando di aderire al protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale, partecipare ai piani per il sistema di difesa missilistico “Star Wars”.
Quando negli anni ’90, si venne a conoscenza di Echelon ciò che fece maggiormente irritare l’opinione pubblica occidentale, fu sapere che non era mai stata utilizzata per spiare l’URSS ma i propri alleati, infatti alla fine delle guerra fredda fu utilizzato per scopi commerciali, per carpire informazioni utili con le quali le aziende americane potevano fare concorrenza sleale agli europei.
Ecco alcuni degli affari che questi ultimi si sono visti sfumare: una vendita di Airbus all’Arabia Saudita per un valore di 6 miliardi di dollari e un sistema di monitoraggio ambientale da 1 miliardo di dollari destinato al Brasile. Grazie a questo giochetto gli affaristi americani si sono messi in tasca contratti il cui valore complessivo ammonta a diverse centinaia di miliardi di dollari.
L’ex-direttore della Cia, James Woolsey, in un intervista rilasciata nel 2000 al Wall Sreet Journal, ha ammesso l’esistenza di queste pratiche giustificandole dicendo che lo spionaggio industriale da parte degli americane avveniva perché i prodotti europei sono più costosi, meno tecnologici, o entrambi le cose e, per piazzarli, le aziende fanno ampio ricorso alla corruzione. Ha concluso: Noi vi abbiamo spiato perché voi fate affari a suon di bustarelle.

La risposta europea è giunta nel 2000, quando il Parlamento di Strasburgo ha nominato un comitato speciale con il compito di chiarire la questione Echelon e indicare l’atteggiamento da adottare nei confronti degli Stati Uniti. Il 5 settembre 2001 il comitato ha sottoposto le proprie conclusioni a Bruxelles, che ne ha approvato in pieno le raccomandazioni. Sei giorni più tardi l’attacco alle Torri Gemelle ha però mutato il corso della storia e distolto l’attenzione mondiale dalle attività di spionaggio industriale degli americani. Oggi i governi della Gran Bretagna e degli Stati Uniti sostengono che il sistema serve a combattere il terrorismo e il traffico di armi.