domenica, dicembre 31, 2006

Le concessioni della FED alla Zecca degli Stati Uniti

Le nuove monete da 1 dollaro degli USA (dal 2007 al 2016) con i volti dei presidenti

10/12/2006 0.1 - Astrea

Dopo il “Presidential Coin Act” del 2005, che prevede l’emissione di monete da 1 dollaro per ricordare i presidenti americani, nel 2007 la Zecca degli Stati Uniti metterà in circolazione 4 splendide monete, emesse a distanza di 3 mesi l’una dall’altra, dedicate rispettivamente a George Washington, Thomas Jefferson, John Adams e James Madison.

La serie sarà inaugurata il 15 febbraio da George Washington (22 febbraio 1732 - 14 dicembre 1799), generale e comandante dell'esercito americano nella guerra di rivoluzione (1775–1783) ed primo Presidente degli USA (1789 - 1797): la moneta da 1 dollaro color oro recherà, come le altre che seguiranno, sul dritto l’immagine del presidente e l’indicazione degli anni in cui ha svolto il mandato; sul bordo troveremo le tradizionali iscrizioni “E PLURIBUS UNUM” e “IN GOD WE TRUST”. Sul retro del conio, invece, sarà raffigurata la statua della libertà e saranno impresse le iscrizioni “THE UNITED STATES OF AMERICA” e “$1”.

La Federal Reserve, con questa iniziativa, si propone di permettere l’utilizzo di più monete al posto delle banconote perché, secondo varie stime, ciò farebbe risparmiare al governo circa 500milioni di dollari all’anno. Infatti, anche se le monete prevedono maggiori costi di produzione, esse durano circa 30 anni, mentre le banconote si usurano più facilmente, e quindi restano meno tempo in circolazione.

Come afferma Barbara Hagenbaugh e conferma un sondaggio, gli statunitensi accetteranno le monete da 1 dollaro solo se le corrispondenti banconote saranno tolte dalla circolazione.

“Le nuove monete presidenziali da 1 dollaro sono modo efficace e divertente per imparare sui presidenti del passato”, ha affermato Edmund C. Moy, direttore della Zecca statunitense.

L’ attività promozionale delle monete punterà a incitare la curiosità degli americani sulla figura di ciascun presidente: la Federal Reserve si augura che siano gli stessi americani a richiedere le monete, spinti dal desiderio o dalla curiosità di conoscere meglio vita e operato dei presidenti.

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