mercoledì, marzo 02, 2005

Anni buttati...

dal nostro Linucs

Materiali, appunti, esercizi risolti per gli studenti di economia. E cosa troviamo tra i mille quesiti?

2. La differenza fra signoraggio e imposta da inflazione

Imposta da inflazione?

Il disavanzo pubblico può essere finanziato in tre modi diversi:

a) con l'emissione di titoli del debito pubblico;
b) con l'aumento della base monetaria
c) impiegando parte della valuta estera detenuta dalla banca centrale.

Le modalità  di finanziamento della spesa pubblica che qui ci interessano sono le prime due.

Mi ricorda vagamente qualcosa.

Generalmente acquirenti dei titoli del debito pubblico sono le famiglie e le imprese nazionali, gli operatori esteri, le banche nazionali ed infine la banca centrale. Nella maggior parte dei casi, però, è la banca centrale la principale acquirente dei titoli del debito pubblico (in questo caso si parla di monetizzazione del debito). Ma i debiti contratti dal Tesoro nei confronti dell'istituto centrale non sempre, o comunque non necessariamente, sono ripagati quando la banca centrale è obbligata ad acquistarli. In questi casi l'acquisto dei titoli ha solo l'effetto di aumentare la base monetaria, e dato che stampare moneta comporta un costo praticamente nullo, i governi attraverso tale strumento possono ottenere beni e servizi gratuitamente.

Gratuitamente? Ma non hai appena detto che la banca centrale acquista titoli del debito con conseguente ed ovvio interesse? E se lo Stato può ottenere beni e servizi gratuitamente, si potrebbe sapere per quale motivo ci mette le mani in tasca ogni mese?

In tali circostanze però si determina un aumento del tasso d'inflazione e quindi si può affermare che con la monetizzazione del deficit i governi finanziano i propri acquisti di beni e servizi ricorrendo alla cosiddetta imposta da inflazione.

In pratica qualcuno stampa soldi a costo zero sputtanando il valore della moneta?

Quest'ultima più precisamente può essere definita come le perdite in conto capitale subite da coloro che detengono moneta per effetto dell'inflazione.

E me lo vieni pure a dire in faccia?

Il concetto di imposta da inflazione è spesso confuso con quello di signoraggio; in realtà  può accadere che le due grandezze coincidano ma i due concetti vanno sempre tenuti ben distinti.

Evviva!

Il signoraggio corrisponde alla quota di reddito reale di cui i governi si appropriano grazie al loro potere di stampare moneta.

Ma se hai appena detto tre secondi fa che è la banca centrale a stampare moneta a costo praticamente nullo?

L'aumento della base monetaria non comporta infatti alcun "costo di produzione".

Fammi indovinare: comporta solo un aumento del debito pubblico?

Così mentre la misura del signoraggio è rappresentata dal potere di acquisto della moneta che viene messa in circolazione in ciascun periodo, in formula...

Che ne dici di moneta - gold standard = inflazione + debito = guerra civile?

Sono stato promosso?

Poco dopo:

Dunque in definitiva l'aumento della domanda di scorte monetarie ha comportato un trasferimento di risorse dalle famiglie allo Stato e tale aumento del potere di acquisto del governo rappresenta il signoraggio. Dunque questo è un caso in cui l'imposta da inflazione e il signoraggio evidentemente non coincidono.

Domanda: il devoto studente avrà  capito, alla fine del quesito, che qualcuno stampa soldi a costo zero in cambio di titoli del debito che fruttano interessi? Indovina un po': se non ci fosse alcun interesse le famiglie e le imprese di cui sopra non avrebbero ovviamente alcun vantaggio ad acquistare i titoli del debito, che resterebbero quindi a marcire nelle mani dello Stato.

Peccato che le famiglie ci mettono soldi guadagnati in cambio di lavoro, mentre qualcun altro li stampa a costo zero, ed è ovviamente il principale acquirente. Domande per lo studente: chi è il creditore del debito pubblico, e chi governa? Forse la manica di pagliacci che mettono la propria foto sui manifesti elettorali?

L'attento lettore noterà  che il sito in questione è di un editore.

Se questa è l'economia che insegnano direi che possiamo cominciare a ridere.