Davvero le banche vogliono eliminare il contante?
[di sandropascucci, 30 gennaio 2014, primit.it, signoraggio.com]Riflettiamo, o come diceva qualcuno: «vieni Leonida, ragioniamo insieme..»
La figura quasi mitologica della banca è la custodia del denaro.
E’ una immagine da prima concreta, pratica, operativa, poi storica tanto da diventare, oggi, quasi mitologica.
Risparmio (e/o custodia) di moneta
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salvaguardia del risparmio (e/o custodia) di moneta
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banca che garantisce la salvaguardia del risparmio (e/o custodia) di moneta
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allora DEVO (necessito di) portare la mia moneta in banca!
E’ nel DNA di ognuno di noi. Anche grazie a 2 o 3 milioni di kilometri di cellulosa, ovvero 3 o 4 miliardi di films, con 4 o 5 fantastilioni di scene di casseforti che si chiudono o che si aprono o che esplodono su denaro contante, su moneta fisica stipata in caveaux iperblindati, da assaltare, spesso senza successo (ma non sempre.. un po’ dipende dall’attore principale).
Che le banche abbiano dovuto un po’ adeguare il messaggio romantico originale, tramite MMM (manipolazione mentale di massa) appare chiaro analizzando i termini adoperati negli ultimi 20/30 anni.
IGB (Il Grasso Bankiere) ha dovuto, poverino, cavalcare due figure retoriche, cercando di fornire un messaggio tecnicamente moderno con una solida immagine (mentale) del passato. Gattopardo docet.
Come coniugare, infatti, una cassaforte stile “far west” con il concetto odierno di “moneta elettronica”? continua: http://www.primit.it/forum/phpBB3/viewtopic.php?p=42597#p42597